Natale scomodo: in attesa della tua venuta


E se venisse dove nascerebbe? Forse di nuovo a Betlemme? Ma la riconoscerebbe?

Certamente sarebbe molto diversa dalla città che lo ha visto nascere, ma non nelle strutture, ma nella paura, nella paura di essere ebreo, nella paura della morte violenta, nella paura del vicino, dell'uomo o della donna che gli passa accanto, non nascerebbe in una grotta, forse in un palazzo del centro o della periferia della città, forse in un Kibbuts, forse in una villa.

E se scegliesse Roma? Eh? Il centro del cristianesimo, centro dell'umanità, e anche qui dove vedrebbe la luce? In una clinica , in un ospedale? In un campo Rom, e chi lo difenderebbe dal razzismo? Dall'incuria! Dall'indifferenza! Dalla cattiveria!

Ma ci sarebbe qualcuno che alla nascita come a Betlemme lo riconoscesse? Chi sarebbero oggi i Magi, i Saggi che accompagnati da una stella andarono ad adorarlo? Chi sono i Magi o i Saggi che per primi andrebbero ad adorarlo? Forse i preti cattolici?o forse gli ortodossi, o forse i luterani, o i protestanti?

Pace in terra agli uomini di buona volontà!

Attento Erode vuole il bambino, Erode e la strage degli innocenti! Gesù? Forse è già nato e già morto in tanti aborti legali e non, forse è stato rapito e gli hanno insegnato a fare il soldato, forse è costretto a tessere i tappeti, forse è uno dei tanti violentati dai turisti del sesso, forse vive nelle fogne della Romania,o nei campi profughi.

Ogni cosa fatta ad uno di loro è fatta a me!

Scappa Giuseppe! Scappa Maria! E se dovesse scappare dove andrebbe di nuovo in Egitto?In Iran?, In Iraq? In Giordania? Oppure Giuseppe e Maria con il bambino prenderebbero una di quelle carrette del mare e approderebbero sulle nostre spiagge?

E chi lo riconoscerebbe?Per avere asilo dovrebbe dire “Io sono il figlio di Dio!” e chi lo crederebbe? E anche lui sarebbe rinchiuso in un centro di permanenza in attesaq di essere spedito da Erode? Perché Erode è anche la fame, la mancanza di lavoro, la mancanza di giustizia, la violenza sul più debole.

Erode è ancora vivo e nasce ogni giorno!

Dove sei? Lo abbiamo cercato dagli amici dai parenti, ma non lo troviamo!

Egli è nel tempio a parlare con i sacerdoti. La sua voce è possente, grida contro i mali e le sofferenze del suo popolo, grida contro le dittature, grida e difende i contadini,gli operai , le donne,i bambini: Sta innalzando il corpo e il sangue verso il cielo! Lo hanno ucciso! Si chiamava Romero, si chiamava Puglisi, si chiamava Diana, si chiamava Rutilio si chiamava.....si chiamava....si chiamava....si chiamava....

Quanti Martiri, quanti morti …...in nome del Padre...............


MIMMO GALEANDRO

Chiudi