27 Agosto

400 – Muore Abba Poemen. Monaco del deserto della Sciezia (Egitto).Incoraggiò la comunione eucaristica frequente cosa al tempo non comune “là dove abiti, abbi la mentalità di uno straniero, così da non tentare di far sfoggio della tua parola e avrai la pace. (Poemen)

1928 – Viene siglato a Parigi il patto Briand-Kellogg sulla rinuncia alla guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali.

1963 – Muore Wiliam Edward Burghardt Dubois. Sociologo, scrittore, riconosciuto padre del panafricanismo, muore in Ghana, dove si era auto esiliato dagli Stati Uniti per aiutare Nkrumak. “Io credo in Dio che ha fatto dello stesso sangue tutte le nazioni che sono sulla terra.io credo soprattutto nella razza nera: nella bellezza del suo genio, nella tenerezza della sua anima, della forza che essa sa trarre da questa dolcezza”. (W.E.B. DuBois)

1968 – Prende il via la mostra del cinema di Venezia che ospita per la prima volta un film africano. E’ Le mandat (Il vaglia) del senegalese Sebbene Ousmane, uno dei padri del cinema africano oltre che scrittore. Il film riceve il premio della critica internazionale.

1975 – Muore ad Addis Abeba Haile Selassie, ultimo imperatore d’Etiopia. Nato Tafari Makonnen, ultimo imperatore d’Etiopia – sul trono dal 1930 al 1974, anno della rivoluzione del Menghistu Haile Mariam – muore in prigione, soffocato con un cuscino nella notte per ordine del “negus rosso”. «Mai, sinora, vi era stato l’esempio di un governo [quello italiano] che procedesse allo sterminio di un popolo usando mezzi barbari, violando le più solenni promesse fatte a tutti i popoli della terra, che non si debba usare contro esseri umani la terribile arma dei gas venefici. È per difendere un popolo che lotta per la sua secolare indipendenza che il capo dell’impero etiopico è venuto a Ginevra per adempiere a questo supremo dovere, dopo avere egli stesso combattuto alla testa dei suoi eserciti». (Hailé Selassié davanti alla Lega delle Nazioni, luglio 1936)

1991 – La Moldova dichiara l’indipendenza dall’Urss.

2009 – Nel contesto del conflitto birmano, iniziano tra la giunta militare e le minoranze etniche tre giorni di violenti scontri nella regione speciale del Kokang.