Ora locale

  • Fuso orario: America/New_York
  • Data: Mar 31 2025
  • Ora: All Day

Data

Mar 31 2025

Ora

All Day

31 Marzo

1797 – Muore Olaudah Equiano il nacque nel 1745 a Essaka, un villaggio igbo dell’attuale Nigeria, e la sua vita coincide con la sua autobiografia, pubblicata per la prima volta nel 1789 in lingua inglese. A undici anni fu rapito e portato nelle Americhe per lavorare nelle piantagioni. In seguito fu venduto a un capitano della Royal Navy, che gli diede il nome di Gustavus Vassa, e poi venduto nuovamente a un mercante quacchero di Filadelfia. A ventun anni Equiano riuscì a riscattare la propria libertà con i soldi che aveva messo da parte e i proventi di alcuni commerci. Forte della sua esperienza a bordo delle diverse imbarcazioni in cui era stato sfruttato come schiavo, diventò un abile navigatore e girò buona parte del mondo imbattendosi in avventure d’ogni sorta, dando prova di grande tempra e di straordinaria curiosità intellettuale. Stabilitosi a Londra, si impegnò a fondo nel movimento abolizionista, battendosi strenuamente per la fine di quella barbarie. Le sue memorie restituiscono la voce ai milioni di uomini e di donne africani prelevati dai loro paesi, caricati come bestiame sulle navi negriere e venduti al miglior offerente.

1931 – Un terremoto distrugge Managua (Nicaragua): duemila le vittime.

1959 – Il Dalai Lama riceve asilo politico dall’India.

1964 – Un colpo di Stato militare in Brasile destituisce il presidente João Goulart.

1994 – La pubblicazione Nature riferisce del ritrovamento in Etiopia del primo teschio completo di Australopithecus afarensis.

2001 – Muore Yousif Kuwa Insegnante, uomo politico e di cultura, comandante militare dell’Spla, leader dei Nuba del Sudan (nel Kordofan Meridionale).

«Fratelli, perdonatemi : La mia franchezza e il mio coraggio Malgrado l’umiliazione dei miei nonni, Malgrado la schiavitù di mia nonna Malgrado la mia ignoranza La mia arretratezza…Il mio domani verrà. E allora tenderò la mano perdonerò quelli che tentarono di distruggere la mia identità perché le mie aspirazioni sono amore e pace!». (Y. Kuwa Mekki)